Effetti del Kratom
I principi attivi del Kratom presentano alcune particolarità di cui occorre tenere conto, in particolare le interazioni con altre sostanze e il loro potenziale di provocare dipendenza.
A basse dosi, gli utilizzatori segnalano una sensazione di maggiore vigilanza, maggiore energia fisica, euforia e benessere, maggiore empatia, maggiore facilità nel lavoro fisico e occasionalmente eccitazione sessuale.
A dosi elevate si segnalano sedazione, analgesia, minore sensibilità al dolore fisico o emotivo, calma, sensazioni piacevoli e maggiore empatia.
Per quanto riguarda gli effetti negativi dovuti al consumo di kratom, dobbiamo distinguere quelli che si verificano a breve termine da quelli dovuti al consumo continuato nel tempo in un contesto di dipendenza, dove i suoi effetti negativi possono peggiorare.
Questi possono includere aumento di ansia, nervosismo, nausea, stitichezza, difficoltà a dormire, disfunzione erettile temporanea, prurito, sudorazione eccessiva, tolleranza e necessità di consumare più frequentemente di quanto desiderato (dipendenza).
INTERAZIONI
IL KRATOM NON DEVE ESSERE COMBINATO CON ALCUNI FARMACI PER IL RAFFREDDORE
Sono stati segnalati casi mortali dovuti ad interazioni derivate dalla combinazione del Kratom con altri composti, quindi bisogna prestare estrema attenzione a non combinarlo con determinate sostanze.
Sono stati segnalati decessi anche a causa della combinazione del kratom con il prodotto chiamato Krypton, che conteneva kratom e un’altra sostanza chiamata O-desmetiltramadolo, che è ancora disponibile in altri prodotti trovati su Internet.
Sono stati segnalati casi fatali a causa della combinazione di kratom con:
-Propilhexedrina, uno stimolante di tipo anfetaminico utilizzato nei decongestionanti nasali.
-Benzodiazepine e farmaci per il raffreddore.
-Venlafaxina, difenidramina, mirtazapina; e con zopiclone, citalopram e lamotrigina sono stati associati a decessi.
È importante che le persone che usano kratom informino il proprio medico se gli vengono prescritti farmaci antidolorifici che potrebbero essere tollerati in modo crociato con kratom.
Farmacologia
Il principale alcaloide di M. speciosa è la mitraginina, con un’emivita di 24 ore, sebbene contenga più di 40 alcaloidi simili.
La mitraginina e i suoi analoghi nel kratom (tra cui specioginina, paynantheina e speciociliatina) sono alcaloidi indolici che possiedono un monoterpene.
Mitraginina
I suoi effetti studiati sui diversi meccanismi di neurotrasmissione sono:
Agonista del recettore μ-oppioide, come la morfina, anche se senza depressione respiratoria associata, e come analgesico tredici volte meno potente.
La sua elevata emivita, oltre al fatto di essere un agonista parziale, lo rende meno avvincente degli oppiacei come la codeina, che ha un’emivita di sole tre ore, e poiché non presenta depressione respiratoria, è utile per il trattamento del dolore cronico, dell’ansia, della depressione, dell’insonnia e della dipendenza da oppioidi.
Agonista adrenergico del recettore postsinaptico alfa2a; Produce ipertensione temporanea a basse dosi, diventando ipotensivo. È il meccanismo più legato alla sua azione antipertensiva, oltre a promuovere l’analgesia e mitigare l’astinenza da oppiacei e cannabinoidi, oltre ad eliminare gli effetti psicologici della dipendenza da nicotina e alcol.
Antagonista del recettore 5-ht2a, uno dei meccanismi d’azione di numerosi antidepressivi e antipsicotici commerciali. L’antagonismo del recettore 5-ht2a produce una stimolazione dopaminergica in alcune aree, promuovendo un effetto antidepressivo e anti-dipendenza. C’è interesse anche per questo meccanismo d’azione come possibile strumento contro l’insonnia.
Antagonista del recettore 5-ht7, meccanismo coinvolto in diversi studi, ad esempio per il suo potenziale nel trattamento dell’abuso di alcol.
In sintesi, la mitraginina ha proprietà analgesiche blandamente euforiche, non paragonabili agli oppiacei, ne elimina la classica sindrome da astinenza; proprietà stimolanti, ipo e ipertensive, antidepressivi adrenergici, antidepressivi attraverso il recettore della serotonina 5-ht2a, stimolanti e leggermente antipsicotici allo stesso tempo, nonché anti-dipendenza.
La concentrazione di mitraginina nelle foglie degli alberi originari della Tailandia è pari al 66% del loro peso secco, mentre negli alberi malesi è pari al 12%, anche se può variare notevolmente a seconda della maturità della pianta e della varietà.