Alberi copali: generi Bursera e Protium
Il copale proviene da alberi appartenenti alla famiglia delle Burseraceae, nello specifico dai generi Bursera e Protium.
Il termine copale deriva dalla parola nahuatl copalli, che viene applicata a varie resine aromatiche: copali dell’Africa orientale (da Zanzibar, Madagascar e Mozambico), da Manila (Indonesia, Filippine, Malesia e Indie orientali), tra gli altri.
I copales sono alberi tipici delle foreste basse di latifoglie, cioè la vegetazione che si sviluppa nei luoghi dove vi è una fortissima siccità per più di quattro mesi all’anno, che fa sì che gli alberi perdano tutte le foglie e poi con le piogge rinverdiscano.
La maggior parte dei copale produce fiori all’inizio della stagione delle piogge. I fiori compaiono contemporaneamente ai germogli delle foglie e la fioritura è rapida.
La Bursera Bipinnata rappresenta le piante che vengono sfruttate preferenzialmente per ottenere il copale bianco, ma anche, in secondo luogo, gli alberi sono soggetti a raccolta per la resina che rilasciano naturalmente e che è conosciuta con nomi diversi: copale di pietra, copale nero, gomma di copale.